martedì 4 luglio 2023

Sopralluogo con l'immancabile Linda alle gole del Biedano. Abbiamo raggiunto Barbarano Romano poco dopo le 9. Seconda colazione di rinforzo al bar davanti alla porta Romana. Poi appena entrati in paese incontriamo un guardiaparco del Marturanum e gli chiediamo informazioni. Gli spieghiamo l'itinerario che volgiamo fare oggi e lui ci dice che la Capranica-Civitavecchia in teoria è vietata perchè si tratta di una cantiere delle ferrovie! Ci dice comunque di andare agli uffici del parco distanti solo qualche centinaio di metri. Ci accoglie una ragazza che ci da una cartina turistica ed un libro per il quale facciamo una offerta di  5 euro. Scendiamo alle gole del Biedano da porta Canale ancora con i battenti in legno borchiato. Iniziamo l'attraversamento delle gole tramite il sentiero dei Valloni (nome ufficiale). Prendiamo foto di cartelli esplicativi e segnali indicatori ovunque. L'ambiente per noi è grandioso: acqua dappertutto, vegetazione straripante, pareti di tufo a strapiombo. Incontriamo via via le varie mole (alla fine saranno 4) e guadiamo il fiume più volte ma la portata è modesta e non abbiamo difficoltà. Dopo una mola (credo sia la terza) percorriamo un tratto suggestivo tutto scavato nella parete di tufo laterale al canyon. Nel frattempo abbiamo incontrato il guardiaparco ed due signore che salgono da Blera. Arriviamo infine al ponte del Diavolo con il sentiero che, a tratti, si fa più ingombro di vegetazione. Saliamo in paese e ci fermiamo alla trattoria La Torretta dove prendiamo un piatti di pasta ed un dolcetto. Ripartiamo verso la ferrovia abbandonata Capranica-Civitavecchia ma la troviamo anch'essa ingombra di vegetazione e quindi ci spostiamo sulla strada asfaltata. Rientriamo infine a Barbarano incrociando di nuovo la strada dell'andata appena sotto il paese. Alla fine 13,5 km e 250 m di dislivello positivo. Al link seguente trovate le foto fatte durante l'escursione: Biedano

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