lunedì 9 maggio 2022

 Incidente bici 25 aprile 2022

Lunedi 25: esco con Carlo ed Aurelio verso Torvaianica. Al villaggio Tognazzi Aurelio torna indietro. Con Carlo ci fermiamo al solito Illy e torniamo indietro con calma. Ci supera una donna e ci attacchiamo risuperandola e tirandola fino alla Colombo. Poi per una disattenzione o forse un avvallamento nel terreno tocco la ruota di dietro di Carlo e cado rovinosamente sulla mia sinistra. L’urto è forte alla testa, alla spalla ed al torace. La testa è protetta per fortuna dal caschetto. La spalla mi fa subito molto male. Chiamo Ernesta e mi faccio venire a prendere e poi portare al pronto soccorso del Sant’Eugenio. Lunga attesa e poi radiografie, tac ed ecografia decretano la frattura dell'acromion, di due costole e danni anche al polmone. C’è anche un emopneumotorace cioè perdita di sangue ed aria dal polmone che va tenuto sotto controllo. Vengo sistemato in una sala del pronto soccorso e ceno seduto sul lettino. Vado diverse volte al bagno da solo. Poi alle 2 mi spostano a medicina d’urgenza a pochissima distanza dal pronto soccorso. Sono in stanza con un signore che si lamenta di avere sete in continuazione e che non ci sta molto con la testa. La notte è difficile.


Martedì 26: anche durante il giorno non va tanto meglio. Mi fanno dei prelievi di sangue e parlo con un medico che mi dice che dovrò rimanere in osservazione 48-72 ore. Mi fanno via flebo antidolorifici ed antibiotici. Mangio regolarmente con un po’ di difficoltà.

Mercoledì 27: stessa trafila di ieri ma nel pomeriggio il signore accanto a me viene a mancare. Aveva 72 anni ed era cardiopatico.

Giovedi 28: ancora stessa situazione solo che nel pomeriggio subito dopo pranzo mi fanno una radiografia a spalla e torace. Solo a tarda sera una dottoressa mi dice che ha avuto esito positivo. Nel pomeriggio mi hanno anche cambiato di stanza è messo in quella accanto sempre vicino alla finestra ma con orientamento opposto. Sono con un signore che sta molto male e sembra sempre addormentato.


Venerdì 29: mi sembra che il dolore complessivo si sia abbassato. Riesco a fare respiri un pochino più profondi. Un colpo di tosse mi riporta alla cruda realtà dandomi una bella botta di dolore a tutta la cassa toracica. Il medico mi dice che devo ancora fare una ecografia e che ormai slitterà alla settimana prossima. Riprendo a fare la settimana enigmistica!

Sabato 30: ci sono sempre piccoli problemi alle flebo (ieri un po’ faticosamente mi hanno cambiato l’ago). Cambiano la traversa del letto e mi sembra di muovermi un po’ meglio anche se ho sempre paura quando impegno il lato sinistro del torace. Nel pomeriggio una dottoressa mi dice che il tampone è ancora positivo e mi fa provare a mettermi seduto sulla sponda del letto. Ci riesco senza grandi problemi anche se sono sotto antidolorifico. Sto qualche minuto e poi torno nella posizione originale.

Domenica 1: mi sospendono gli antidolorifici che mi somministreranno solo su mia richiesta. Sento Stefano Pelliccioni ed Emanuela Panicali.


Lunedì 2: la notte è stata un po’ sofferta perché ormai sono senza antidolorifici da 24 ore. Cerco una posizione che alleggerisca la pressione sulla gabba toracica che adesso mi da un po’ più fastidio. Riesco a dormire ad intervalli ed alla fine la situazione sembra migliorare. Continuo ad avere l’incubo di andare di corpo! Stamattina presto mi hanno rifatto il tampone. Alle 10 altra radiografia al torace. Parlo con una credo dottoressa che mi fa di nuovo sedere sul letto. Le dico che devo anche andare al bagno e lei mi dici che posso provare da solo. Faccio intanto una ecografia per il versamento allo sterno e poi vado al bagno aiutato dalla dottoressa. Va tutto bene! Ora manca solo una ecografia all’addome e poi se tutto è positivo potrei tornare a casa. Pranzo seduto sul letto appoggiandomi al comodino. Vado al bagno da solo altre volte. Arriva una dottoressa che è scettica sulla necessità di un’altra ecografia. Poi alla fine me la fa per controllare milza, cuore ecc. Domani mi dice che dovrei essere dimesso.

Martedì 3: ho passato la notte quasi sempre sveglio. Ho un nuovo compagno di camera che viene assistito durante la notte essendo arrivato poco prima dell’ora di cena. Prima impiegano tanto tempo senza riuscirci ad inserire un ago per i prelievi arteriosi e poi decidono di mettergli il casco per respirare che ha una rumorosità impressionante. Dopo poco per fortuna glielo levano su sua sollecitazione. Faccio colazione seduto e poi attendo le dimissioni che però non sembrano arrivare. Arriva anche il pranzo e contemporaneamente un dottore che mi dice che posso andare via. Mi fa comunque un’altra ecografia al torace. E poi mi dice che nel giro di un’ora avrò le carte per le dimissioni! Chiamo Ernesta e poi mangio. Intanto al mio posto arriva un altro paziente proveniente dall’area non covid perché risulta positivo. Ha 8 costole fratturate! Mi preparo ed arrivano carte di dimissione e alla fine anche Ernesta!

venerdì 22 aprile 2022

Ernesta diventa counselor professionista!

 Venerdi 22 aprile 2022

Oggi mia moglie Ernesta ha conseguito il diploma di counselor professionista discutendo la sua tesi presso l'istituto Solaris. 








 

E' un grande traguardo conseguito con tanto impegno e dedizione!

Complimenti ad Ernesta!

sabato 19 febbraio 2022

 19.2.2022 Escursione scialpinismo alle Mainarde

A questo link torvate tutte le foto della escursione.

Sono tornato su queste splendide montagne con il gruppetto degli "Scialpinisti Rilassati"!

Siamo arrivati in macchina ai Prati d Mezzo e poi siamo saliti verso la Meta. Nel primo tratto la neve era scarsa ed abbiamo camminato con gli sci in collo fino a quando il sentiero risale deciso il versante sinistro del valloncello.


Qualche difficoltà per superare un gradino ripido quando il vallone si restringe (lo ammetto ho tolto gli sci e sono salito qualche metro a piedi).

Poi abbiamo piegato a sinistra diretti al pendio finale della Meta. Ci siamo fermati con un forte vento da sud-ovest e viste le condizioni del pendio sovrastante con grandi chiazze di prato abbiamo deciso di proseguire in cresta verso il Monte a Mare. Guardando indietro verso la Meta ci siamo resi conto di un passaggio credo di camosci su un canalone innevato e molto ripido!

Abbiamo in realtà raggiunto una anticima del Monte a Mare con una piccola croce di ferro. Abbiamo quindi tolto le pelli e scesi tenendoci verso sinistra. Qualche passo a risalire un valloncello, piccolo traverso verso destra per evitare delle rocce e poi ci siamo infilati in un canalone che si restringeva progressivamente fino poi a risalire a scaletta per due volte oltrepassando in questo modo un secondo canalone e portandoci sul pendio finale verso i prati con neve che ci ha costretto a togliere gli sci solo per un breve tratto.



domenica 16 gennaio 2022

Settimana bianca gennaio 2021

Domenica 9.1.2022
Parto da casa intorno alle 22 . Ernesta mi accopagna alla stazione. Arrivo ai binari intorno alle 22 e 30. Non c'è ancora l'indicazione del binario per il mio treno. Aspetto insieme ad una piccola folla. Poi vado al binario e prendo posto nel mio scompartimento. Partiamo con 10' minuti di ritardo. Cerco di dormire. Stiamo più di un'ora fermi a Verona. Arriviamo infine a Egna-Ora con 5' di ritardo. Esco dalla stazione e trovo subito un autobus. Il conducente però mi dice di aspettare sul marciapiede opposto. Ci sono altre due persone in attesa. Partiamo puntuali poco dopo le 8. E puntuali arriviamo a Cavalese dove dopo 5' sono sul pullman per Canazei. Arrivo a Canazei e passo a salutare Enzo all'hotel Rita. Poi prendo un taxi (Mauro) per il lupo bianco (25 €). L'autista è molto cordiale e buon conoscitore della zona (abita a Mazzin di Fassa) e mi racconta anche un po' la storia dell'albergo lupo bianco. E' nata come rivendita di cartoline del padre della proprietaria attuale che si chiama Bruna ed è la prima dei 5 figli. La stanza non è pronta. Lasci i bagagli e faccio una bella passeggiata su una sterrata innevata verso passo Sella con bastoncini prestati dall'albergatore (marito di Bruna).

Passo due volte sotto all'impianto che porta a Col Rodella. Scendo, parlo con Bruna e mangio qualcosa (gnocchi e torta di grano saraceno). Poi salgo in stanza. Arrivano Antonella e Stefano con prole e scendo a salutarli ed aiutarli. Poi mi riposo in stanza fino all'ora di cena (dalla notte in treno ho ancora un fastidioso mal di testa). Cena molto gradevole, solo un po' lenta. Porzioni molto misurate ma si può chiedere il bis. Orzetto e poi a letto. 
 
Lunedi 10.1.2021
Mi alzo poco dopo le 7 e scendo a colazione alle 7 e 30. Cerco di moderarmi! Poi faccio lo skipass nel chiosco accanto all'albergo (oltre 300 euro per 6 giorni) e lo attiva direttamente la perosna della biglietteria tramite lettura del green pass. Poi attnedo con pazienza la famiglia Conti e finalmente poco dopo le 9 prendiamo l'impianto per salire al belvedere di Canazei. Portiamo Beatrice alla scuola (dopo aver visto uno strano fenomeno in cielo che io chiamo dei due soli credo dovuto a fenomeni di rifrazione della luce con le nuvole) e dopo un po' di capricci di Beatrice che ha male ad un polso la lasciamo ai maestri.

Decidiamo di fare il giro dei 4 passi in senso antiorario e quindi ci dirigiamo verso Arabba. La neve è ottima e ci sono pochissime persone in pista. Proseguiamo regolarmente e ci fermiamo per un caffè prima del Campolongo. Poi proseguiamo e chiudiamo il giro pranzando al Ciampolin. Poi io torno in albergo, sauna +  tisana e tg3 delle 19. Poi a cena e di nuovo orzo prima di andare a letto.
 
Martedi 11.1.2022
Sveglia sempre alle 7 e 15 e colazione alle 7 e 30, oggi ero il primo! Cereali e frutta secca con yoghurt, macedonia, crostate e torta secca, speck e formaggio, caffè americano e succo di ananas. Riesco ad attivare lo skipass dopo aver trafficato un po' con l'app dolomiiti superski. Partiamo tutti insieme dopo le 9, lasciamo Bea a Pecol e poi andiamo al Buffaure. La giornata è splendida, senza una nuvola con scorci e panorami mozzafiato. Torniamo indietro e mangiamo qualcosa (io solo torta grano saraceno) in cima al Belvedere. Poi scendiamo verso Arabba, saliamo verso porta Vescovo e poi torniamo indietro. Riprendiamo Bea con qualche minuto di ritardo. Io scendo con Antonella in albergo e riesco subito per fare una passeggiata sullo stesso sentiero di domenica. Arrivo in vista del Col Rodella e del passo Sella 
ed avvisto e filmo un gruppo credo di camosci che attraversa la pista sotto di me. Cena alle 19 e 30 sempre lunga perchè i ragazzi arrivanoalle 20. Io salto anche il secondo ma va bene così. Braulio dopo cena e poi a letto. 
 
Mercoledi 12.1.2022
Sveglia sempre alle 7 e 15 e colazione alle 7 e 30 e poi attesa della famiglia Conti per per partire. Lasciamo Bea a Pecol e ci dirigiamo verso la Marmolada.

Troviamo una discreta fila alle tre funivie dopo esserci fermati a prendere qualcosa lungo la pista che scende a Malga Ciapela. Saliamo alla cima, foto di rito dalla terrazza panoramica e poi giù! Rinetro in tempo per Bea. Io vado poi in albergo e faccio l'escursione a piedi fino a passo Sella! 


Cena dopo le 20 perchè la famiglia Conti è andata a Canazei al parco acquatico coperto ed è tornata tardi. In camera alle 22.
 
Giovedi 13.1.2022
Colazione verso le 8. lasciamo bea e poi andiamo verso La Villa. Antonella è molto lenta oggi! Con Arianna e Flavio facciamo la nera esposta a sud ad Arabba. Proseguiamo fermandoci a La Fraina (visto decolo dell'elicottero tra Arabba e Campolongo). Boccia di pane e poi ci separiamo. Con Arianna e 
Flavio vado verso la Gran Risa dopo aver fatto uno slalom parallelo dove Flavio mi ha sonoramente battuto!

Gran Risa sempre impegnativa poi all'arrivo filmatino con neve che cade da un albero per Arianna e Flavio e completamento del giro in senso antiorario.
 
Venerdi 14.1.2022
Andiamo a fare la Sasslong ma prima di affrontarla ci dividiamo ed io rimango solo con Arianna e Flavio. Saliamo anche a Col Raiser dove pranziamo ed io faccio una bella foto ad una ragazza credo russa con abbigliamento dorato!

 
 
Sabato 15.1.2022
Oggi Armentarola tutti insieme. Pranzo al rifugio Scotoni. Nel pomeriggio riparto per Roma. Stefano mi accompagna in macchina a Canazei con largo anticipo. Lunga attesa per l'autobus giusto e poi stessa trafila dell'andata. Ad Ora individuo una trattoria e ci vado a piedi dalla stazione. Entro e sembra solo un bar, poi però mi fanno accomodare in una piccola saletta dove c'è già un tavolo occupato da una gruppo di amici che gioca a carte! Mangio gnocchi e dolce e poi vado a prendere il treno per Roma.



Domenoca 16.1.2022
Arrivo a Roma molto presto ed Ernesta mi riporta a casa.