Viaggio Europa 1980

martedi  15 - mercoledi 16 luglio 1980

Partenza da Roma in treno con 45' di ritardo. Dovevamo partire alle 18 e 35. Scompartimento con tre ragazze (2 carine) e 1 ragazzo. A letto alle 22 e 30 circa. Caldo bestiale! Sveglia alle 8 e 30. Viaggiamo con due ore di ritardo. Arrivo a Parigi alle 12 circa. Dopo peripezie varie sul metrò (abbiamo preso una linea sbagliata!) arriviamo al favoloso hotel Villiers (13 e 20) (rue Claude Pouillet) (NdR dovrebbe corrispondere all'attuale hotel Jardin de Villiers). Prendiamo possesso della camera (nel mio ricordo avevamo un letto solo da una piazza e mezzo cioè alla francese!). Abbiamo mangiato in un bar. Poi a piedi all'Arc de Triomphe e per gli Champs Elysees. Poi alla Tour Eiffel (a piedi al secondo piano). Poi con il metro' a Bld du Montparnasse per incontrare Sylvia Benzet (???). Trovata invece la madre molto gentile. Sylvia è fuori Paris e torna per venerdì mattina. Col metro' torniamo agli Champ Elysees a mangiare al MacDonald (credo per me fosse la prima volta nella vita). Insomma. All'hotel a piedi a dormire. Nota: 1 biglietto per il metrò 1,75 franchi cioè circa 360 lire.

giovedì 17 luglio 1980

Alzati alle 8 e 30. Alle 9 circa a colazione. Caffèlatte con cornetto, pane, burro e marmellata. Ricordo di essermi meravigliato quando mi hanno chiesto: cafè au lait che suona cafè olè ed io mi sono domandato stupidamente ma sia o in Francia o in Spagna? A tavola abbiamo conosciuto gli altri ospiti dell'albergo. Quasi tutti italiani! In particolare abbiamo conosciuto un ragazzo toscano, Enzo che presumibilmente incontreremo anche a Londra. Dopo colazione siamo usciti tutti e tre e siamo andati alla posta (cartoline, lettere) e poi col metrò al centro George Pompidou (costruzione nuova) con le sue attrazioni nel cortile antistante (visto ragazze carine). Poi a Notre-Dame (bello l'esterno ma poco luminoso l'interno). Persa la cartina di Parigi! A piedi poi in giro. Mangiati dei panini. Tornati al George Pompidou e arrivati a Les Halles al forum con ancora attrazioni caratteristiche. Vista la chiesa di Sant'Eustache (gotica più luminosa). Poi siamo tornati in albergo dopo aver comprato della frutta. Riccardo è rimasto poi in albergo mentre io ed Enzo siamo andati all'Arc de Triomphe e poi alla Tour Eiffel. Funzionava solo un ascensore e non si poteva salire a piedi! Comprate patatine e poi proseguito per gli Champs de Mars, l'Ecole Militaire, il Dome et l'Hotel des Invalides fino a ponte de la Concorde dove avevamo appuntamento con Riccardo. Di lì sempre a piedi abbiamo fatto Boulevard de Saint Germaine fino al quartiere latino. Molto affollato e pieno di locali. Abbiamo incontrato le due ragazze del treno! Dopo alcuni giri io ed Enzo abbiamo preso un panino e una Fanta. Poi con il metro siamo tornati in albergo. Chiacchierato un po' e poi a letto.

venerdì 18 luglio 1980

Alzati alle 8 e 30. Alle 9 e 15 ancora a colazione con Enzo. Parlato con due ragazze di Roma. Giornata piovosa. Dopo colazione ancora passaggio per la posta e poi a visitare il museo dell'impressionismo. Bei quadri soprattutto di Cezanne, Van Gogh e Manet. Abbiamo di nuovo incontrato le due romane. Siamo usciti ed abbiamo telefonato a Sylvia. Fissato un appuntamento per il pomeriggio a casa sua. Nel frattempo ci siamo recati ancora al quartiere latino dove abbiamo ancora mangiato salsicciotti e patatine fritte. Poi a piedi per il boulevard de Saint Michel alla Sorbona, ai giardini di Lussemburgo fino a boulevard du Montparnasse. Ci siamo lasciati con Enzo e siamo saliti a casa di Sylvia. Accoglienza abbastanza buona. Abbiamo chiacchierato un po' (io poco) e poi siamo usciti a piedi per l'Ile de Saint Louis. Poi ancora con qualche difficoltà a place des Vosges, dove ci siamo lasciati con Sylvia (doveva andare a lavorare). Ci siamo riposati e poi siamo tornati in albergo. Siamo stati un po' sul letto e poi siamo usciti per mangiare. Abbiamo incontrato le due ragazze di Roma. Abbiamo chiacchierato un po' (una delle due abita in via dei Savorelli!). Abbiamo mangiato in una brasserie spendendo 30 franchi. Siamo tornati in albergo e siamo andato a trovare in camere quelle due ragazze. Abbiamo chiacchierato fino alle 11 e 30 e poi a letto.

sabato 19 luglio 1980

Ci siamo alzati svegliati da Enzo. Lui questa mattina parte per Londra. Ci siamo salutati e siamo scesi a fare colazione. Le due ragazze vanno a vedere Versailles. Noi abbiamo deciso di vedere il Louvre stamattina. Abbiamo visitato una parte delle antichità egizie, greche e romane. (Fregio del Partenone, Venere di Milo, scriba seduto ecc.). Poi abbiamo visto la Vittoria di Samotracia. Ci siamo recati ai saloni di pittura francese del XIX secolo e XIII secolo (Ingres, David, Delacroix). Poi pitture italiane dal XIII al XV secolo (due opere di Cimabue e Giotto). Siamo entrati poi nella sala della gioconda. Dipinti di Leonardo (Madonna delle rocce) Raffaello e molti di Tiziano. Viste anche opere di Mantegna e di pittori francesi del XVII secolo. Abbiamo visto anche gioielli reali francesi e il tesoro (argenterie) di Boscoreale. Gran parte delle rimanenti sale erano chiuse. Uscendo siamo andati alle Tuilieres dove ci siamo riposati. Col metrò siamo andati a Montmartre dove abbiamo trovato la pioggia. Abbiamo mangiato in un MacDonald e poi a piedi sotto la pioggia fino al Sacre Coeur. Visitata la chiesa ci siamo recati in boulevard de Clichy dove abbondano locali porno e sexy fra i più raffinati. C'è anche il Moulin Rouge. A piedi poi per boulevard Des Batignoles siamo arrivati fino all'albergo! (ore 16.00 circa). Ci siamo riposati e alle 17.00 ci sono venute a visitare le due ragazze romane. Abbiamo deciso di andare a cena da Wimpy (Ristoranti poco cari) e poi a Montmartre. Infatti alle 9.00 abbiamo mangiato e poi su a piedi fino al Sacre Coeur passando per stradine caratteristiche  e per la place du Tertre. Le scalinate erano già affollate di molte gente soprattutto giovani. Abbiamo preso le crepes (credevo meglio) e poi siamo scesi a Pigalle. Abbiamo deciso di recarci col metro al centro George Pompidou e poi di tornare a piedi all'albergo e così abbiamo fatto. Al centro pensavamo di trovare molta gente ed invece c'erano solo pochi ragazzi. E' però molto bello il centro illuminato di notte. Siamo arrivati in albergo alle 2.30 ci siamo salutati con le due ragazze molto laconicamente (loro partono domani per Bruxelles) e siamo andati a letto.

domenica 20 luglio 1980

Ci siamo alzati alle 9.00. Fatto colazione come al solito e poi vista la cattiva giornata abbiamo deciso di andare a visitare il museo nazionale d'arte moderna. Siamo usciti sotto la pioggia e col metrò siamo arrivati al Trocaderò e di lì a piedi al museo. L'entrata è veramente eccessiva rispetto ai prezzi italiani. Ci sono voluti 6 franchi (1200 mille) e per fortuna era domenica poiché abbiamo pagato 1/2 tariffa. Abbiamo visto quadri di Seurat (puntinismo) e di pittori francesi post-impressionisti. Molte sculture moderne (1 di Rodin) e poi quadri del '900 tra cui 3 di Picasso a composizione perlomeno a giudizio mio astratta. Siamo usciti e a piedi (aveva smesso di piovere quasi) ci siamo recati agli Champs Elysees. Il traffico era impedito completamente per il lungo viale per l'arrivo nel pomeriggio del Tour de France. Abbiamo pranzato ad un MacDonald (ho giurato che è l'ultima volta che ci mangio) e poi siamo scesi per gli Champs Elysees fino quasi a palce de la Concorde per poter vedere l'arrivo ma la zona vicino allo striscione era tutta transennata. Siamo tornati indietro di pochi passi ed è cominciato un violento acquazzone durato solo 1/4 d'ora per fortuna. Semi bagnati siamo tornati verso l'Arc du Triomphe dove abbiamo aspettato il passaggio del Tour, cosa che si è verificata solo alle 4.30 circa. Dopo di che visto il peggiorare del tempo siamo tornati in albergo a piedi. Siamo rimasti definitivamente in albergo a dormire senza uscire per la cena visto che il tempo era ancora piovoso. Abbiamo chiacchierato fino a 12.00 circa.

lunedi 21 luglio 1980

Sveglia alle 8.30. Alle 9.00 circa a colazione dopo una telefonata per Riccardo dalla madre. Abbiamo deciso di visitare Fontainebleau o Versailles poiché è una bellissima giornata. Dopo aver avuto sommarie informazioni al metrò abbiamo deciso per Versailles che si può raggiungere col metrò + 1 autobus. Siamo arrivati dopo circa 1/2 ora a Versailles e devo dire che l'impatto non è stato molto entusiasmante. Abbiamo visto lo Chateau e i favolosi giardini scattando alcune foto. Volevamo visitare il palazzo ma abbiamo scoperto che il lunedi è chiuso e quindi ci siamo incamminati alla ricerca di un posto dove mangiare. Ci avevano indicato (due ragazze dell'hotel) come posto poco costoso, la Maison de Jeune, ma invano l'abbiamo cercata. Alla fine abbiamo deciso per un cafè ma era troppo tardi per il cameriere. Abbiamo mangiato in una brasserie carne cruda patatine fritte e birra estremamente costosa (6 franchi un bicchiere!). Abbiamo chiesto informazioni su come raggiungere Fointanebleau ma abbiamo rinunciato per il costo eccessivo del viaggio (26 franchi). Siamo tornati all'autobus che ci ha riportati a Paris. Siamo andati alle Galeries Lafayette (Bello, per me, un reparto dedicato al ciclismo): abbiamo visto vestiti e calcolatrici elettroniche ecc. Abbiamo gustato anche un discreto panorama dalla terrazza in cima ai magazzini: l'opera era proprio di fronte. Poi a piedi siamo tornati verso l'albergo. Abbiamo comprato biscotti e cioccolata ad una specie di standa (Monoprix) e poi siamo arrivati allo hotel Villiers. Ci siamo riposati mangiando cioccolata e biscotti e poi verso le 8.30 siamo usciti per recarci a Montmartre. Ci siamo seduti sulla scalinata ascoltando due che suonavano la chitarra e poi guardando il turbillon di persone che ci passava accanto abbiamo attaccato discorso con due romani anche loro alle prese con certi problemi. Abbiamo cominciato a passeggiare intorno al Sacre Coeur e poi visto l'infruttuosità del passeggio abbiamo deciso di tornare in albergo. I due romani fortunatamente sono in macchina e ci accompagnano fino al nostro favoloso hotel.

martedi 22 luglio

Ricevuta al mattino telefonata da Sylvia che ci ha invitato a pranzo scusandosi di non poterci vedere nella mattinata. Dopo la consueta colazione siamo andati alla Gare du Nord dove abbiamo avuto conferma del treno che ci porterà a London domani. (ore 10.22). Abbiamo anche preso il Corriere della Sera. Poi uscendo a piedi siamo arrivati fino all'Ile de Cite dove abbiamo visto la Saint Chapelle (l'esterno poiché l'interno era chiuso). Poi col metro siamo arrivati a casa di Sylvia dove abbiamo fatto finalmente un vero pasto. Nel pomeriggio siamo usciti con lei e siamo andati al Jardin des Plantes una specie di parco molto bello con accanto lo zoo cittadino. (Vi siamo arrivati con l'autobus). Ci siamo seduti per un po' poi siamo andati a visitare una vicina moschea (l'esterno) e abbiamo preso un tè alla menta. Abbiamo chiacchierato un po' lì e poi sempre a piedi siamo andati a visitare un vicino quartiere caratteristico con molte botteghe. Poi al Pantheon e all'università di Sylvia (legge) per sua necessità. Poi ancora a piedi ai Giardini del Lussemburgo dove siamo rimasti parecchio. Sylvia ci ha offerto degli strani dolci a base di una pasta strana molto gommosa. Alle 18.00 circa ci siamo lasciati definitely con Sylvia e a piedi abbiamo raggiunto il Louvre e Place de la Concorde facendo il lungosenna scattando le ultime foto. (E' una giornata meravigliosa). Abbiamo sostato vicino all'Arc du Triomphe du Carrousel e poi a Place de la Concorde abbiamo preso il metro per l'albergo. Siamo arrivati all'albergo e ci siamo riposati fino a sera quando verso le 21.00 abbiamo avuto una sorpresa: hanno bussato alla nostra porta Simona e la sua amica. Erano state a Bruxelles e a Bruges ma per il freddo (?) avevano deciso di continuare le vacanze in Spagna e quindi sono ripassate necessariamente per Parigi. Abbiamo chiacchierato fino alle 12 e poi tutti a letto.

mercoledi 23 luglio

Ci ha svegliato alle 7.45 Simona. Abbiamo fatto colazione insieme e ci siamo lasciati alla stazione della metropolitana (Villiers). Alla Gare du Nord abbiamo cambiato i rimanenti franchi (200) e abbiamo comprato due panini e 1 coca-cola per il pranzo. Il treno era abbastanza affollato e noi abbiamo trovato posto solo nella piattaforma vicino alla porta dove c'era 1 strapuntino. Lasciamo Parigi in una splendida giornata di sole. Il viaggio è assolutamente regolare e alle 13 siamo a Bologne sur Mer dove dopo aver passato la frontiera saliamo sul battello che ci farà attraversare la Manica. Circa alle 14 ci stacchiamo dalla banchina con un tempo ancora abbastanza buono. Anche la traversata è molto bella, il mare è calmissimo. Alle 15 circa siamo a Folkestone. Scendiamo e passiamo la frontiera inglese dove sono un po' + scrupolosi. Prendiamo di nuovo il treno ora molto meno affollato. Non è che sia molto pulito ma Riccardo dice che questo è il massimo. Alle 16 e 37 siamo a London Victoria in anticipo sull'orario. Facciamo la conoscenza del Tube pagando (solo per oggi i biglietti). Il primo impatto è un po' deludente paragonato alla metropolitana parigina.. Scendiamo un po' distanti dal nostro Hotel e così facciamo una passeggiata per raggiungerlo. L'hotel non è molto male e questo si aggiunge alla bella giornata che abbiamo trovato. La stanza a prima vista sembra molto bella i letti separati, televisione a colori e filodiffusione. Ma ci sono anche i difetti: caldo opprimente e solo una piccola finestra e bagno dotato solo di una vasca senza possibilità di doccia. Sistemiamo la nostra roba godendoci anche un po' di olimpiadi. Poi usciamo per mangiare e attraversiamo Kensington Gardens. Vediamo la Royal Albert Hall e poi ceniamo in un ristorante italiano: spaghetti, scaloppa al marsala. Dopo cena facciamo una passeggiata per Brompton Road. Torniamo poi in albergo attraversando il Serpentine Lake.  

giovedì 24 luglio

Ci svegliamo abbastanza presto dopo una notte abbastanza piacevole. Colazione abbastanza buona: caffè latte burro marmellata e pane. Usciamo per andare in banca e al C.T.S. Prendiamo il Tube e scendiamo a Liverpool street. Abbiamo cambiato (io l'assegno e Rick i traveler's cheques) alla Hambros Bank dove abbiamo incontrato ragazzi italiani. Uscendo col l'autobus ci siamo recati ad Oxford street facendo un breve excursus per il centro di Londra: la cattedrale di St Paul, Trafalgar square, Piccadilly Circus ecc. Al C.T.S. abbiamo fatto i biglietti e poi dopo aver telefonato a Paolo (ci vedremo alla sera a Piccadilly Circus alle 18.00 circa) abbiamo cercato da mangiare. Abbiamo preso un panino e una aranciata in un cafè restaurant e poi abbiamo passeggiato per Regent street ed Oxford street. Abbiamo visitato un negozio di giocattoli enorme e poi siamo tornati in albergo. Abbiamo visto le olimpiadi e poi siamo usciti per incontrarci con Paolo. Siamo arrivati in ritardo! Abbiamo passeggiato a lungo alla ricerca di un negozio di dischi (L'HMS) che poi abbiamo trovato in Oxford street. Abbiamo poi mangiato in una Steak House e poi siamo andati a Trafalgar square e di lì con l'autobus siamo andati a London Bridge. Abbiamo visto illuminato the House of Parliament e il Big Ben. Di lontano anche Westminster Abbey. A Westminster abbiamo preso il Tube e ci siamo poi separati. Siamo quindi arrivati in albergo. 

venerdì 25 luglio

Ci siamo svegliati dopo una notte non troppo bella alle 8.45 circa. Abbiamo fatto colazione e poi siamo usciti alla volta di Kensington Gardens per andare a visitare lo Science Museum. Ci siamo rimasti ben 3 ore senza aver visto tutto. Il museo è interessantissimo specie dal punto di vista di un ingegnere anche se tutte le discipline scientifiche vengono trattate ad un livello abbastanza comprensibile dalla maggior parte dei visitatori. Interessante la parte sui motori a vapore, a scoppio, sulle automobili, biciclette e motociclette, quella sull'elettronica e sui semiconduttori. Dobbiamo ancora visitare il settore dedicato alla aeronautica.  La giornata è bellissima. Usciamo per mangiare qualcosa che troviamo in una specie di Mc Donald. Dopo pranzo decidiamo di tornare in albergo poichè Rick non ha il go-as-you-please. Vediamo ancora un po' di olimpiadi (Mennea è estromesso dalla finale dei 100 metri che sarà vinta da Wells). Poi per il caldo orrendo che c'è in stanza usciamo di nuovo. Dopo aver tentato di prendere l'autobus col metro arriviamo a Westminster. Ormai è tutto chiuso e dopo aver scattato alcune foto attraversiamo James Park (bellissimo) per raggiungere Buckingham Palace dove sostiamo una decina di minuti. Poi attraverso Green Park raggiungiamo Piccadilly e la zona di Soho. Mangiamo in una specie di ristorante italiano (lasagne, pollo patatine) e poi diamo uno sguardo a Ronni Scott, un locale dove si suona il jazz. Torniamo a Piccadilly Circus e sostiamo un po' sul centro della piazza dove ci sono tutti turisti. Poi spinti dalla mia insofferenza torniamo in albergo. 

sabato 26 luglio

Ci siamo alzati abbastanza presto per via di una telefonata per Rick dal padre alle 8.00. La notte è stata migliore delle precedenti poiché non ha fatto molto caldo e io ho spostato la posizione della testa. Dopo colazione siamo usciti per andare da Harrods a piedi. Durante il percorso a piedi ha fatto un breve sgrullone e poi fortunatamente ha cominciato a piovere mentre eravamo nei grandi magazzini. Uscendo piovigginava ancora. Siamo andati alla Scotch House dove Rick, dopo una scelta durata 1/2 ora ha comprato un maglione di cashmere per Cristina. Abbiamo mangiato due panini in una tavola calda lì vicino e poi siamo andati a finire di visitare il museo della scienza. C'era rimasto tutto il reparto dedicato alla aeronautica, alla televisione, ai viaggi spaziali. Siamo usciti e siamo andati in albergo dove abbiamo visto la finale degli 800 metri maschili (Primo Owett secondo Coe). Poi abbastanza tardi siamo usciti e con l'autobus siamo andati a Hyde Park Corner. Abbiamo ascoltato tre speakers e poi ci siamo incamminati per Oxford Street. Abbiamo (inutilmente) cercato di telefonare a Paolo e poi dopo alcune "avventure" in underground abbiamo deciso di mangiare ad un MacDonald. Durante il pasto abbiamo visto passare davanti a Marble Arch una sfilata di cannoni d'epoca trainati da cavalli. Non sappiamo però che cosa sia questa strana sfilata. Dopo "cena" siamo tornati verso Piccadilly e verso la Shaftsbury Avenue dove abbiamo scoperto tutto un quartiere pieno di vita notturna. (Locali vari, sex shop ecc.) fino a Leicester Square. Siamo tornati indietro poi con il metro fino in hotel.  

domenica 27 luglio

E' domenica! Il tempo è ancora nuvoloso. Ci alziamo abbastanza tardi e facciamo colazione alle 9.40 circa. Prima di uscire telefoniamo a Paolo e apprendiamo che sta venendo al nostro albergo. Così aspettiamo il suo arrivo per circa un'ora e poi quando stiamo andando via lo vediamo arrivare. Abbiamo deciso di andare a Buckingham Palace per vedere il cambio della guardia ma arriviamo in tempo solo per vedere l'ultima parte con la banda che esce dalla reggia e ci sfila davanti. Ci dirigiamo poi attraverso St. James Park a Westminster. Nel chiostro incontriamo delle amiche di Paolo (studiano con lui l'inglese) e decidiamo di vederci il pomeriggio alle 3.00 alla National Gallery. Usciamo da Westminster e col metro arriviamo nella zona di Goodge street dove io e Paolo compriamo qualcosa da mangiare (cioccolata, biscotti, birra). Dopo mangiato torniamo verso Trafalgar dove ci vediamo con tre delle ragazze della mattina. Entriamo alla National Gallery. Notevoli (almeno per me) i Van Gogh (tre dipinti) e 1 Seurat nonché alcuni Monet. Poi importanti dipinti di Leonardo (Vergine delle rocce) Caravaggio (discepoli di Emmaus) e Tiziano. Dopo la visita vaghiamo alla ricerca di una tea room e troviamo un locale italiano dove prendiamo il the. Uscendo camminano ancora alla ricerca di un posto dove mangiare. Rick mangia un chicken and chips mentre noi decidiamo di prenderci una pizza. Non è un granché ma è sempre la nostra cena. Dopo cena ci lasciamo con le ragazze che devono tornare alle rispettive abitazioni. Noi decidiamo di andare in albergo dove rimaniamo fino al momento di accompagnare Paolo alla stazione. Torniamo poi all'hotel. 

lunedi 28 luglio

Ci siamo alzati abbastanza presto. Siamo andati a completare la nostra visita di Westminster Abbey. Molto bella la cappella di Enrico VII. Poi siamo andati al CTS per cambiare il biglietto (invece che ad Amsterdam andiamo all'Aia). Poi vediamo un negozio vicino di elettronica e Rick decide di comprare la famosa Casio fx 7100 (25 pounds). Poi mangiamo vicino Piccadilly (io un chicken and chips) e di corsa  
poi in albergo. Troviamo la camera aperta ancora da rifare e quindi torniamo nella hall dove aspettiamo la telefonata di Paolo. Questa giunge alle 3 passate e dopo io mi precipito a Victoria street per incontrarmi con Silvia mentre con Rick siamo rimasti d'accordo di vederci alle 5 a Piccadilly. Non riesco a trovare Sylvia e quindi in autobus + metro torno a Piccadilly dove Rick si presente alle  5 e 20. Andiamo verso Trafalgar Square dove rimaniamo a riposarci. Poi percorriamo la White Hall dove possiamo vedere la Horse Guard a Downing Street. Con l'autobus torniamo a Oxford Circus dove abbiamo appuntamento con Paolo. Con lui andiamo fino a Regent's Park dove sostiamo sul bordo di un laghetto. Poi usciamo percorrendo la Baker Street fino all'underground e con la nuovissima Giubilee Line andiamo a Charing Cross dove prendiamo da mangiare in un MacDonald e consumiamo a Trafalgar Square. Poi a piedi ci rechiamo a Piccadilly e di là qualche passeggiata per Soho. Infine torniamo a Piccadilly (piena di italiani). Di là con il Tube ognuno a casa sua.


martedi 29 luglio

Ci siamo alzati anche stamattina presto (8.30). Dopo fatto colazione siamo andati al geological museum per una visita che si è rivelata frettolosa. Uscendo abbiamo deciso di andare a Tower Hill. Ci siamo arrivati ma ci siamo limitati ad osservare dall'esterno la torre di Londra e il Tower bridge (Quest'ultimo molto bello) per via di u na enorme fila per entrare alla torre. Abbiamo deciso di visitare la H.M.S. Belfast una nave da guerra della II guerra mondiale. Si paga abbastanza ma la visita è molto interessante, molto almeno per me, la visita ai motori della nave. Usciamo e mangiamo qualcosa sia sulla nave, sia in un pub vicino alla London bridge station. Poi andiamo a Victoria Station dove alla INLINGUA incontriamo SILVIA. Decidiamo di separarci. Rick va in albergo ad aspettare la telefonata di Paolo mentre Silvia ed io andiamo a St. James' Park. Siamo poi costretti a tornare indietro perché Silvia ha dimenticato il suo portafogli. Lo troviamo alla in lingua e poi passeggiamo ancora lì intorno fino alle 18.00 quando io l'accompagno a prendere il treno proprio mentre scoppia un acquazzone. Poi mi reco a Piccadylli Circus dove ho appuntamento con Rick. Per fortuna non piove più. Paolo non ha telefonato per niente. Siamo tutti e due stanchi. e perciò decidiamo di mangiare e di tornare in albergo. 

mercoledi 30 luglio

Decidiamo di andare a visitare Hampton Court. Dopo colazione prendiamo la metro fino a Wimbledon e poi l'autobus fino a Hampton Court. Il palazzo è molto bello come ci avevano detto. Molto bello anche il giardino dove Rick fa molte foto. C'è anche una grande pianta d'uva piantata nel 1768! Poi dopo aver mangiato in una cafeteria visitiamo gli State Apartments ricchi di quadri di pittori italiani tra i quali Tiziano e Tintoretto. Molto bella la cappella dal soffitto barocco molto bello. Visitiamo anche le cucine e la cantina. Poi ancora col bus e col metro torniamo a Victoria dove ci incontriamo con Silvia. Andiamo a piedi ad Hyde Park passando davanti al Wellington Arch. Sostiamo a vedere le evoluzioni di alcuni ragazzi coi pattini che ballano e poi ci sediamo sulla riva del Serpentine lake. Ci riposiamo e poi proseguiamo per l'albergo dove dopo aver visto un po' di televisione e fatto alcune telefonate torniamo col bus in centro ad Oxford street. Poi a piedi per Piccadilli street torniamo a vittoria Station dopo aver visto St. James' Palace con le caratteristiche guardie (due di loro danno spettacolo una ridendo a crepapelle e l'altra esagerando tutti i passi del cerimoniale che devono seguire). Poi dopo esserci lasciati con Silvia andiamo a mangiare e poi dopo aver chiacchierato con una ragazza di Genova che ci aveva chiesti di accendere torniamo in albergo per dormire. 

giovedi 31 luglio

Ci siamo alzati abbastanza tardi! Abbiamo deciso di vedere la Tate Gallery. Ci andiamo a piedi (Il Go-as you please non vale più) e ci arriviamo dopo 1 ora e 1/4. La galleria è abbastanza interessante per la collezione Turner e per alcuni quadri di JOHN MARTIN, nonché per dei quadri dell'impressionismo. Uscendo andiamo a prendere la metro a Westminster (60 pence!) e scendiamo a Notting-Hill-gate dove mangiamo in una specie di Mc Donald dove ci serve una italiana. (pollo e patatine). Poi uscendo in un negozio di dischi compro un disco dei New Riders £1.66 (i migliori successi) e poi ci rechiamo in albergo dove abbiamo appuntamento con Paolo. Decido di andare io solo a prendere Silvia e di vederci alle 17.00 a Oxford Circus. Arrivo giusto in tempo all'appuntamento con Silvia (molto bella veramente!). Andiamo a piedi a St. James Park e lì ci riposiamo un po' sull'erba. Poi raggiungiamo Oxford street dove però arriviamo con un po' di ritardo. Facciamo una passeggiata per Oxford street e io mi compro una maglietta (4.99) e pi vedo la fx 68 ma decido di non comprarla (17 pounds). Arriviamo a Tottenham Court road 
dove riesco finalmente a trovare PANAMA RED dei New Riders! (1.99 pounds.) Poi mangiamo allo Happy Eater e poi ci dividiamo. Loro tornano in albergo mentre noi (Silvia ed io) andiamo a Victoria a piedi. Arriviamo giusto in tempo, ci separiamo (lei deve prendere il treno) e io vado al metro. Spendo altri 50 pence sbaglio treno ma poi riesco ad arrivare a Notting-Hill gate da cui raggiungo l'albergo. Vedo la TV scrivo le ultime cartoline e poi accompagnato Paolo al metro ma abbiamo un piccolo diverbio (Sui taxi) e io torno all'albergo da solo. Ora sto scrivendo ed è ora di andare a letto. Buonanotte!

venerdi 1 agosto

Ci siamo alzati alle 7.30. Abbiamo fatto colazione per l'ultima volta e poi dopo un'ultima partita ai marzianetti abbiamo lasciato l'albergo. Siamo arrivati col metro (70 pence) a Liverpool street. Qui abbiamo saputo che non potevamo prendere il treno delle 9.40 poiché era interamente riservato e che dovevamo prendere un treno straordinario alle 10 che però ci avrebbe portato alla stessa nave del treno precedente per la traversata da Harwich a Hoek Van Holland. Abbiamo trovato posto dopo una certa fila per salire sul treno e siamo partiti in orario. Alle 11.30 eravamo ad Harwich. Abbiamo passato la frontiera inglese e siamo saliti sulla nave (St. Edmund). Siamo partiti circa alle 12 che sono diventate le 13 per la differenza d'orario tra G. B. e resto d'Europa. Il viaggio è stato bello per quanto riguarda il mare ma non molto per la stanchezza per il freddo (sui ponti aperti) e per il sonno. Siamo arrivati ad Hoek Van Holland alle 7.30 circa. Abbiamo passato la frontiera olandese (non avevamo però una carta della British Railways) e siamo saliti sul treno per Den Haag (L'Aia). Il viaggio è stato molto breve e alle 8.20 eravamo arrivati. C'erano ad aspettarci gli Zii di Rick. Due persone molto simpatiche specie il marito Herman che parla molto bene l'inglese e qualcosa anche di italiano. Siamo andati in macchina a casa: una villetta molto bella (simile a casa di Silvia) immersa quasi nel verde. Qui abbiamo incontrato il figlio degli Zii Fritz un ragazzo di 33 anni che parla anche lui molto bene l'inglese. Abbiamo visto la nostra camera (abbastanza bella al piano superiore della casa) e poi siamo andati a cena (minestrone, carne patate e frutta). Dopo cena siamo andati al letto stanchi della giornata abbastanza faticosa. 

sabato 2 agosto

Ci siamo alzati abbastanza tardi dopo una notte piacevolissima (9.30). Mi sono fatto una doccia finalmente  dopo tanto tempo dall'ultima. Abbiamo poi fatto una abbondante colazione a base di pane burro e marmellata. Quindi siamo usciti con Fritz per fare una passeggiata nei dintorni. Il posto è molto bello: ci sono i canali dovunque anche navigabili, con caratteristici quartieri residenziali. Rick ha comprato un rullino per la sua macchina fotografica e poi siamo tornati a casa. Siamo riusciti poco più tardi con Herman per andare a fare la prenotazione del treno e per visitare una cittadina Leiden qui vicino. La prenotazione l'abbiamo fatta per mercoled, partenza alle 14.49 da Amsterdam. Poi a piedi ci siamo incamminati per Leiden. E' una cittadina molto caratteristica. Vi sono edifici tipici dell'Olanda e delle belle chiese che però abbiamo potuto ammirare solo dall'esterno. Abbiamo visto anche un tempesto egizio donato all'Olanda per gli aiuti ricevuti nella preservazione di monumenti dall'acqua (diga di Assuan). Poi abbiamo visitato un museo di arte olandese (pittura) ricco anche di stanze del '600 e '700 relative ad abitazioni olandesi. Abbiamo anche visto passare una specie di sfilata di majorettes, bande musicali, e carri decorati con fuori stupendi. Poi finalmente (eravamo ormai stanchi morti) siamo tornati alla macchina e quindi a casa. Abbiamo riposato fino alle 15.30 (?) abbiamo cenato (spaghetti carne, frutta e poi delle buonissime fragole). A cena abbiamo appreso una notizia tragica: alla stazione di Bologna è scoppiata una bomba (presumibilmente) e ci sono quasi 100 morti!!! Dopo cena siamo andati al mare al Pier dove c'è un enorme pontile che si spinge in mezzo al mare. Herman ha detto che è una serata eccezionale per quanto riguarda il tempo e ciò spiega l'incredibile affollamento della passeggiata sul lungomare. Prendiamo un caffè e poi torniamo a casa. Qui dopo aver sfogliato un libro con foto splendide di animali dal pelo prezioso (Vigogna, Kashmir) andiamo finalmente a letto. 

domenica 3 agosto

Ci siamo alzati abbastanza tardi. Abbiamo fatto colazione e siamo usciti con Fritz ed Herman. Siamo andati a Madurodam piccola città in miniatura, bellissima che riproduce tutti i luoghi caratteristici dell'Olanda. Poi sempre in macchina siamo andati a Den Haag dove abbiamo visto il Peace Palace e il palazzo del parlamento. Siamo tornati a casa, abbiamo cenato e poi dopo aver programmato una gita per l'indomani siamo andati a letto. 

lunedi 4 agosto

Stamattina invece la sveglia è stata circa alle 9.30. Abbiamo fatto la consueta colazione (in piedi poiché stanno pulendo il soggiorno) e ci siamo preparati qualche panino da portare con noi nella gita che faremo in macchina con Fritz. Siamo partiti verso le 11 con la macchina della zia di Rick. Una innocenti. Siamo passati prima in una biblioteca in cui Fritz doveva ritirare un libro poi in macchina abbiamo proseguito per Gouda dove abbiamo visitato la città molto caratteristica e anche un museo con una esposizione di argenterie e di ricostruzione di stanze di vita olandese dei secoli passati. Poi abbiamo cercato un posto dove mangiare percorrendo strade molto caratteristiche, attraverso i Polder e lo abbiamo trovato in una cittadina famosa un tempo per la caccia alle streghe ricordata in un museo che non abbiamo potuto visitare. Abbiamo mangiato e poi dopo una passeggiata nella cittadina siamo ripartiti per un giro per i polder per arrivare a Rotterdam. Ci siamo fermati in una zona ricca di mulini (ne abbiamo contati 18 tutti visibili contemporaneamente) abbiamo scattato delle foto e poi siamo ripartiti alla volta di Delft altra caratteristica città molto bella. Qui Fritz ha telefonato a casa e ha concordato di vederci con il resto della famiglia direttamente al ristorante dove avevamo deciso di mangiare. Siamo arrivati al ristorante in ritardo dopo non poche peregrinazioni poiché Fritz non ricordava bene la strada (per inciso non sto a perdere tempo ad elencare le prodezze di Fritz come guidatore). Al ristorante c'erano già tutti. Lo zio e la zia di Rick con i due altri figli e le rispettive mogli. Tutte persone molto simpatiche e alla mano. Martin altro cugino di Rick è un ottimo giocatore di bridge, lavora e ha già due figli. Dolf altro cugino è ricco sfondato ha una bellissima moglie, Sylvia, e due bambini. La cena è stata ottima a base di pesce e siamo andati via presto alle 10.15 per via dei bambini. A casa siamo andati naturalmente subito a letto. 

martedi 5 agosto

Ci siamo alzati abbastanza tardi. Abbiamo fatto la nostra solita colazione gigante (Abbiamo comprato una pianta per la zia) e poi siamo partiti, accompagnati da Fritz con la sua macchina, per Amsterdam. Ci ha lasciati davanti al museo di Van Gogh e siamo rimasti d'accordo di sentirci per telefono. Il museo (3 f. l'entrata) è molto bello. In un ambiente molto vasto sono raccolte molte opere di Van Gogh e anche di Gaugain e di altri pittori contemporanei. A me sono piaciute soprattutto le opere che ha dipinto tra il 1870 e il 1880 nonché come eccezione i Potatoes eaters. Siamo usciti e a piedi abbiamo raggiunto il punto di partenza per gite in barca per i canali di Amsterdam. Dopo aver fatto una non breve fila ci siamo imbarcati per una gita di un'oretta che ci ha mostrato le parti essenziali e più belle della città. Avevamo anche una guida (inglese, francese, tedesco, olandese) alla quale non abbiamo dato neanche mance. Finita la gita abbiamo telefonato a Fritz e ci siamo dati appuntamento davanti all'ufficio di Martin (suo fratello). Nel frattempo abbiamo visitato la via caratteristica di Amsterdam in cui le prostitute si espongono come merce dalle finestre delle case. Siamo arrivati puntuali all'appuntamento e dopo aver parcheggiato la macchina abbiamo fatto una passeggiata vedendo la piazza principale, di nuovo la puttan strasse e poi quartieri moderni e la casa di Rembrandt. Siamo tornati alla macchina e abbiamo fatto ancora un giro della città visitando una isoletta e poi quartieri residenziali vecchi e moderni. Poi abbiamo deciso di fare visita a Martin nella cui casa abbiamo sostato giusto il tempo di vedere i suoi due bambini (Jaspen, un maschio e una bambina di 4 mesi di cui non ricordo il nome). e di fare quattro chiacchiere. Poi siamo tornati a casa (lo zio e la zia stavano giocando a bridge con amici) e siamo andati quasi subito a letto. 

mercoledi 6 agosto

Ci siamo alzati presto rispetto alle altre mattine. Fatto colazione leggera, ci siamo preparati i panini abbiamo salutato la zia e siamo partiti con Fritz alla volta della stazione di Leiden. Ci siamo arrivati dopo qualche giretto fuori programma. Abbiamo fatto i biglietti, salutato Fritz e siamo partiti alla volta di Amsterdam dove siamo arrivati dopo circa mezz'ora. Abbiamo cercato di depositare i bagagli alla stazione ma abbiamo desistito data una lunga fila. Abbiamo deciso di portare i sacchi in ufficio di Martin e poi di visitare il Rjisk Museum. Così abbiamo fatto.  Abbiamo incontrato una comitiva di italiani e abbiamo ascoltato la spiegazione della guida su alcuni quadri e sulla famosa ronda di notte di Rembrandt. Siamo usciti e siamo andati a pranzi da Martin. Dopo pranzo siamo tornati alla stazione. Rick ha cercato inutilmente qualcosa da mangiare e poi una volta arrivato il treno ci siamo sistemati ai nostri posti. La partenza è avvenuta abbastanza in orario. Dopo alcune ore abbiamo lasciato l'Olanda per la Germania e abbiamo attraversato città molto belle e poi verso il tramonto abbiamo attraversato buona parte della valle del Reno, con un paesaggio bellissimo. La notte è stata abbastanza buona (la sera avevamo trovato in treno dei panini da mangiare). Siamo entrati in Italia con circa 1 h. di ritardo e a Firenze eravamo quasi in orario. Siamo passati sulla direttissima e siamo giunti a Roma con appena 15' di ritardo. Alla stazione c'era papà e i genitori di Riccardo. Ho accompagnato papà in ufficio e poi sono andato a casa in macchina. 

Ho quindi passato a Massa d'Albe il periodo dal 14 al 24 agosto andando tutti i giorni in bicicletta (la Bianchi comprata a piazza Bologna). 

 

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